si è veramente dato da fare parecchio
per organizzare il suo motoraduno; ha lavorato duro e il risultato si è
visto.
E’ vero che quando
il tempo è bello e il luogo incantevole è più semplice far si che una
bella festa entusiasmi tutti, ma se poi la si arricchisce con un
motogiro , stuzzicanti aperitivi, giochi, lotterie, buona musica e
spettacoli mozzafiato, la riuscita è garantita. |
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Un bel 10 e lode non glielo toglie
proprio nessuno.
Per noi del Vmax
Maniac, la festa ha avuto inizio sabato mattina ad Arona, luogo del
ritrovo generale. Da li dopo i saluti abbiamo raggiunto Cannobbio
percorrendo la SS del Sempione meglio nota come il lungolago sul
versante piemontese del lago Maggiore. |
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E’ un tratto che si è fatto innumerevoli volte, ma
è di una tale incantevole bellezza che rifarlo non può certo annoiare ne
tanto meno stancare.
Il lago Maggiore in estate è sempre e in
ogni momento uno spettacolo unico e irripetibile, si pensa di
conoscerlo, ma ogni volta ti sorprende.
Così costeggiando il lago una volta
raggiunta a Cannobbio, ci siamo fermati come di consuetudine al bar di
Gigi, per il primo aperitivo della giornata.
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In effetti un certo languorino allo
stomaco timidamente incominciava a farsi sentire è fermarsi da Gigi è
stata una manna. Ci ha portato bocconcini di formaggio, salame, wurstel
alla griglia il tutto accompagnato da un vinello bianco fresco e
frizzante.
Da li, la nostra
marcia in avvicinamento al Pian dei Sali, luogo ove si teneva il
motoraduno, è proseguita percorrendo la Val Cannobina. |
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Una valle ancora poco frequentata dal
turismo di massa, rimasta pressoché integra dove la strada che la
percorre si insinua nella stretta gola a fatica, mostrando a chi la
percorre viste mozzafiato. Gole profonde scavate dal torrente, orridi,
anfratti, e li dove il torrente forma delle piccole pozze d’acqua lo
stupore toglie quasi il fiato nell’osservare la magnificenza dei colori
della natura che vi si riflettono.
A Pian dei Sali,
l’area prescelta per il motoraduno, c’era già il nostro Scintilla ad
aspettarci, senza di noi non avrebbe preso il via il motogiro in
programma. |
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Così dopo aver mangiato velocemente, abbiamo ripreso le nostre moto per
il motogiro. |
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Meta l’alta Val Formazza e le Cascate del Toce e l’aperitivo offerto
dal motoclub Val Formazza. |
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Lo ammetto si è mangiato parecchio. |
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Giunti in fondo alla valle, ecco stagliarsi davanti a noi le cascate
del Toce, nonostante non fossero aperte, lo spettacolo era ugualmente
eccezionale. |
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Questo è lo
spettacolo che offrono quando sono aperte.
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Il sottile rivolo d’acqua che cadendo si
vaporizzava creando un effetto nuvola sulla quale si rifletteva la luce
del sole dando vita ad un arcobaleno.
Ma la cosa che più ha rallegrato tutti è
stato l’abbondante e goloso aperitivo che ci stava aspettando. La moto
mette fame e se quello che si può gustare è offerto, acquista un sapore
del tutto particolare.
Rientrati dal
motogiro, ci siamo abbandonati tutti al meritato riposo in vista della
serata che si preannunciava decisamente interessante. |
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Per prima cosa, la cena, ardua la scelta
tra i vari piatti della cucina tipica della Val Vigezzo, in seguito tra
un susseguirsi di concerti rock e estrazioni della lotteria si è
arrivati in un baleno alle 24,00 ora in cui le luci sul palco si sono
attenuate è cambiata la musica da rock a soft e quasi a sorpresa ecco
spuntare dal fondo del palco una ragazza in costume adamitico.
Alla vostra
immaginazione il resto, ha decisamente lasciato gli spettatori senza
parole, anzi aggiungerei che la prima “artista” ha quasi spaventato la
platea. Al solo accenno di avvicinare qualcuno tra quelli stipati nelle
prime file fronte il palco, in un attimo si è creato il nulla, un fuggi
fuggi generale....... |
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Ma non è stata
l’unica a salire sul palco, la seconda “artista” decisamente più
elegante ha rassicurato, riavvicinato e riscaldato il pubblico
presente, non sembra ma anche in questo tipo di spettacoli la
professionalità si vede e fa la differenza. |
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Con gli spettacoli di strep-tease, la
bella festa è giunta così al termine, ma la ciliegina sulla torta è
stata una spaghettata aglio olio e peperoncino, nel cuore della notte,
che oltre a calmare quel languorino ha decisamente conciliato anche il
sonno ristoratore.
Scinti…..
complimenti, quest’ anno hai saputo superare ogni aspettativa, l’anno
prossimo … vogliamo tutti il bis!. |