12 - 15 AGOSTO - BELGIO 2006 E .... EUROPA

 

Che meravigliosa estate quella appena trascorsa. Mai prima d’ora la Vmax era stata il soggetto principale di un’intera vacanza.

Già, la vmax, la mitica; più bella di così non si può! Ha accompagnato per tutta la durata delle meritate ferie  2006 molti Vmax Maniac

 

In primo luogo perché è stata il mezzo di trasporto utilizzato per muoversi in lungo e in largo per buona parte dell’Europa e secondo, cosa non meno importante, perché la si è celebrata sontuosamente, partecipando al 10° Vmax meeting in Belgio, come alla festa a lei dedicata organizzata dalla Maerz a Prum in Germania.

Il 10° Vmax Meeting però, per tutti gli  estimatori di questo affascinante mezzo è sempre il clou, il punto forte. E’ un’occasione particolare per ritrovarsi; un modo unico per condividere con tantissime persone la propria passione per un mezzo che anziché perdere di fascino, negli anni ne acquisisce sempre più.

Un modo anche per incontrare nuovamente vmaxisti che si sono visti in precedenza in altri raduni europei  con i quali è sempre particolarmente piacevole bere una birra e ovviamente parlare di vmax e ammirare le elaborazioni e le novità.

 

Come club non potevamo non presenziare proprio questo 2006 al vmax meeting in Belgio, perché per il vmax club Belgium questo era il loro 10°  anniversario dalla nascita del club, e di fatto si sono particolarmente impegnati per rendere anche il raduno indimenticabile.

 

Musica, un motogiro particolarmente interessante, molti preparatori presenti con un ricco campionario di pezzi esposti, la gara di lancio sul ¼ di miglio,gara alla quale il Nencio arrivato terzo exequo con un olandese  ha perso allo spareggio finale davanti a una pinta di birra da litro.

 

Stuntman che con le loro moto hanno deliziato il pubblico con ogni sorta di acrobazia,
hostess fuori dal comune per servire la birra
e per concludere in bellezza i fuochi artificiali.
Anche il meeting/festa organizzato dalla Maerz è stato molto coinvolgente
Più in piccolo rispetto al Belgio, ma altrettanto divertente e appassionante. A disposizione di tutti c’era il banco prova,
i tecnici della Maerz pronti a dare consulenze gratuite,  un motore vmax interamente smontato fin nelle sue parti più minute da analizzare e studiare,
ogni tipo di bevanda, la griglia con wurstel, salamini e hamburger  sempre pronti e per la gioia di tutti  il motogiro che aveva come itinerario i magnifici  boschi della Prumland uno dei parchi naturali tedeschi.
 
Anche da Maerz hanno preso parte tantissimi vmaxisti provenienti da parecchi paesi Europei,
ma noi eravamo quelli che per raggiungere Prum avevamo percorso un  maggior numero di  kilometri e questo ci ha fatto guadagnare  il premio per chi proveniva da più lontano e in rappresentanza del Vmax Maniac a ritirare il premio è stato il Nencio che tra tutti noi era effettivamente il più lontano.
Resterà nella memoria di tutti  e per molto tempo quest’estate 2006, nonostante  il tempo questa volta sia stato decisamente inclemente la compagnia reciproca è stata talmente entusiasmante che per tutti noi è come se ci fosse stato sempre il sole.