2 - 4 GIUGNO - DOLOMITTEN TREFFEN 2006
Un altro splendido week-end al quale non si poteva mancare; soprattutto quando ad organizzare il tutto in modo eccellente è stato Paoul

Ad accogliere il vmax Maniac questa volta sono state le Dolomiti, una tra le località Italiane più belle e conosciute al mondo, che tutti ci invidiano; praticamente a “cinque” minuti da casa nostra…. NO, non si poteva certo non aderire alla splendida proposta.

Il luogo ideale dove trascorrere il  ponte del 2 giugno ed avere così l’opportunità oltre che di girovagare in vmax per luoghi incantati,  anche di stare in compagnia di un nutrito gruppo di vmaxers tedeschi, arrivati in Tirolo per la festività della Pentecoste.

Il tempo atmosferico questa volta  è stato particolarmente  generoso; non si è limitato a darci solo tre giorni di sole e caldo; no , questa volta ha voluto esagerare: ci ha donato praticamente tutto, sole tiepido, violente folate di vento ,  deboli nevicate e molto freddo, ma nonostante questo sono stati tre giorni eccezionali.

Il  tour dolomitico, suddiviso in due tappe, ha avuto inizio a Caldaro (BZ).

 

Primo stap, Sabato 3 giugno, Caldano - Passo Rolle, percorso tutti assieme; secondo stap, solo per i tedeschi,  domenica 4 giugno, Passo Rolle - Lavis - Caldaro percorrendo la Val di Cembro.

Come si fa a descrivere un percorso completamente immerso nella natura, dove ripide vette si scagliano contro il cielo completamente circondate da pinete che racchiudono al loro interno scorci da mozzare il fiato.

 

Ora si apre allo sguardo una valle, ora una gola strettissima percorsa da un vivace torrente, ora le pinete lasciano intravedere un lago blu ora un paesino con i balconi completamente ricoperti di fiori.

Ogni curva è una sorpresa e su tutto dominano le vette maestose delle Dolomiti.

Il gruppo del Sasso Lungo, il re indiscusso della Val Gardena;

il gruppo del Sella che lo si è potuto ammirare a 360° percorrendo i passi del Gardena,

Campolongo e Pordoi,

famoso oltre che per la sua bellezza e maestosità, anche per le sanguinose  e cruente battaglie che si sono combattute nel 15-18; le Pale di S. Martino di Castrozza  solo per nominare le più famose.
Ma il bello è arrivato quando siamo giunti al primo capolinea, il Passo Rolle dove abbiamo passato la notte.

 

Dalle finestre delle camere dell’hotel si aveva una vista unica.

Da una parte la Val Travignolo, dall’altra le vertiginose guglie di Cima Focobon e Cima Vezzana,  che con il tramonto del sole cambiavano colore di minuto in minuto.

Ora bianche per la neve, ora azzurrine ma un attimo dopo da un tenue rosa si caricavano di colore fino a diventare rosso fuoco o rosso mattone a seconda di come le nuvole mosse dal vento lasciavano filtrare i raggi solari.

 

 

La serata gioiosa a Passo Rolle c/o l’omonimo hotel è stata la giusta conclusione di una giornata altrettanto emozionante.

A suon di assaggi di grappe locali, alle 22.00 per KO tecnico siamo andati tutti a dormire…. e che sogni!

Non  meno bello il giorno successivo, anche se per il gruppo italiano ha significato riprendere la via del ritorno.

La bellezza dell’itinerario che ci ha condotti all’autostrada ha addolcito parecchio il momento del distacco e dei saluti, distacco solo momentaneo perché con il vmaxisti tedeschi ci siamo dati appuntamento per ferragosto in Belgio al 10° vmax meeting organizzato dal vmax club Belgium.

Un altra bella avventura ci aspetta!!