Finalmente il sole!!
Dopo mesi di piogge ininterrotte e
temperature più invernali che estive, il sole si è deciso ad uscire
regalandoci così una giornata calda e un cielo azzurro.
La giornata ideale
per poter realizzare al meglio il tour in programma, il giro dei 4 passi
Svizzeri nonché il giro del massiccio del Gottardo. |
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Almeno questo era quanto si sperava e
si sarebbe voluto realizzare.
Un antico saggio popolare
recita:"l’uomo propone e il destino dispone," e a dimostrazione che i
vecchi detti sono tuttora attuali, tutti i nostri più rosei auspici
sono stati puntualmente sconfessati.
La voglia di moto dopo una lunga sosta
forzata si poteva tranquillamente considerare incontenibile, e un
programma così allettante ha ovviamente incontrato l’approvazione di
molti.
Luogo fissato per
il ritrovo generale il MC Donald di Lugano, punto strategico e facile da
raggiungere. |
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Una volta fatto l’appello e provveduto
al pieno per le moto, il tour ha avuto inizio; non per tutti però.
Un SMS c’informa che VRock causa
problemi con la moto era rimasto in panne in autostrada a Bergamo.
La notizia ci rattrista ovviamente
tutti, ma il sole ci ricorda che sono cose che un motociclista sa di
dover mettere in conto.
Si parte e si raggiunge Airolo,
confine geografico tra la regione di lingua italiana e quelle di lingua
tedesca da dove imbocchiamo la strada cantoniera per la Val Bedretto.
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Primo tappa il
Nüfenen Pass o Passo della Novena. |
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Non si può evitare di sostare per
ammirare il panorama che ci circonda.
Le cime ancora
innevate, lo stesso piazzale del parcheggio è circondato da muraglie di
neve, e il laghetto non è ancora del tutto scongelato. |
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Si prosegue e la vista che ci riserva
la discesa verso la valle Goms è da mozzare il fiato. |
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Da un lato la lunga lingua del
ghiacciaio e dall’altra gli infiniti tornanti e la lunga valle sullo
sfondo.
Un tornante dopo
l’altro si arriva nel fondo valle, dove ci fermiamo per uno spuntino
veloce e il pieno carburante, il Grimsellpass e il suo laghetto con i
piccoli iceberg ci aspetta. |
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Si accendono i motori, un paio di
sgasate e via…. nuovamente in sella.
La via cantoniera
che ci porta verso la nostra seconda meta è trafficatissima, un
andirivieni di moto che sorprendono anche noi. |
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Questa prima giornata di sole, ha
veramente fatto uscire tutti dalle proprie “tane”
Anche al Grimsellpass lo spettacolo è eccezionale,
solo la natura ha la capacità con la sua bellezza di togliere le parole
di bocca allo spettatore. |
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Ci fermiamo, ad
ammirare, i monti e il laghetto e questa volta la foto di gruppo non può
mancare. |
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Una controllata alla tabella di marcia
e si prosegue, questa volta alla ricerca di un bel prato verde per la
sosta pic-nic.
Si scende e oltre
al rombo dei nostri motori e delle cascate, inizia a farsi sentire anche
il suono del nostro stomaco che ci ricorda che è in riserva e ha bisogno
di “carburante.” |
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La ricerca del prato diventa la
priorità, quando a ridosso di un piccolo bacino artificiale troviamo ciò
che fa per noi.
Un bel prato
soleggiato tagliato di fresco. |
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Ci fermiamo, e ci sistemiamo per il
pic-nic. Ogni sorta di leccornia, viene estratta dagli zaini. Panini
imbottiti, bottiglie di vino, dolci, affettati, un pic-nic degno di un
re.
Si stende la
tovaglia, e la pausa pranzo è servita. |
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Terminata la sosta
“pic-nic” per il caffè si è preferito fermarsi al Sustenpass, dove anche
la nostra bella giornata ha avuto termine. |
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Purtroppo per cause che ancora oggi
non sono del tutto chiare, un membro del nostro gruppo nella discesa dal
Sustenpass, è caduto ferendosi seriamente.
Solo ora possiamo parlare della cosa
con sollievo, visto che grazie al tempestivo intervento della REGA (elisoccorso)
si è potuto scongiurare il peggio.
Purtroppo sono
cose che succedono, nel momento stesso che si acquista la moto si mette
in conto anche questo, ma quando capita sono sempre momenti terribili
che non si vorrebbero vivere mai. |